Medina Azahara (in arabo: مدينة الزهراء, Madīnat al-Zahrā, "La città splendente") fu una città palazzo medievale araba situata alla periferia di Cordova, in Spagna. Fu costruita a partire dal 936/940 d.C. da Abd-ar-Rahman III al-Nasir, califfo di Cordova, e funse da capitale de facto del Califfato omayyade di Cordova.
La costruzione della città fu motivata da diversi fattori, tra cui la volontà di Abd-ar-Rahman III di dimostrare il suo potere e la sua ricchezza, di creare un centro amministrativo separato dalla caotica Cordova e, secondo alcune fonti, per un desiderio espresso dalla sua concubina preferita, Azahara.
Caratteristiche e Struttura:
Architettura: L'architettura di Medina Azahara riflette la grandezza e il lusso del Califfato omayyade. Utilizza materiali di pregio come marmo, oro e pietre preziose. L'arte e l'architettura riflettono sia le tradizioni islamiche sia quelle visigote e romane locali.
Organizzazione: La città era suddivisa in diverse zone, tra cui la zona amministrativa e di governo, le residenze reali, le moschee, i giardini e le caserme militari. La Dar%20al-Mulk (Casa del Governo) era il fulcro del potere califfale.
Idraulica: Medina Azahara era dotata di un sofisticato sistema idrico che includeva acquedotti, cisterne e fontane.
Declino e Riscoperta:
La città ebbe una vita relativamente breve. Fu saccheggiata e distrutta durante la guerra civile che portò alla caduta del Califfato di Cordova nel 1010 d.C. Rimase dimenticata per secoli, fino alla sua riscoperta nel XX secolo.
Sito UNESCO:
Medina Azahara è stata dichiarata Patrimonio%20dell'Umanità%20UNESCO nel 2018, riconoscendone il valore universale eccezionale come esempio unico di città islamica medievale e testimonianza della civiltà omayyade in al-Andalus.
Importanza Storica:
Medina Azahara rappresenta un importante sito%20archeologico che fornisce preziose informazioni sulla vita, la cultura e l'architettura del Califfato di Cordova. La sua riscoperta e il suo studio continuano ad arricchire la nostra comprensione della storia islamica in Spagna. La sua costruzione testimonia l'ambizione e la prosperità del Califfato omayyade durante il suo apice.